Oberösterreichische Nachrichten; pag. 31

28. 01. 2005

 

Sotto il sasso: Incrollabile

di Gray Sperrer
Leopold Engleitner, sopravvissuto a tre campi di concentramento e alle soglie dei cento anni d’età il più anziano cittadino di St. Wolfgang, fa ancora notizia a caratteri cubitali. Si stenta a credere quanta energia animi questo signore fine, amabile e sempre vitale mentalmente, quando è in gioco la diffusione della sua speciale biografia, che fa intanto il giro del mondo. La incrollabile lealtà del Signor Engleitner fa di lui qualcuno di totalmente speciale.
Una lettrice di questo giornale con la quale ho conversato di recente sulle manifestazioni commemorative della liberazione da Auschwitz, era dell’opinione che si dovrebbe ormai metterci una pietra sopra, perché non si può sempre ed eternamente ricordare questi orrori, che grazie a Dio sono cose del passato.
Ho dovuto contraddire questa opinione. Le commemorazioni sono importanti, perché per troppo tempo si è represso o taciuto ciò che è accaduto nel periodo nazista; per troppo tempo si sono chiusi gli occhi e gli orecchi a esseri umani come Leopold Engleitner. Ciò nonostante la sua biografia non viene usata per mettere alla gogna o accusare, ma è un documento che suscita anzitutto ammirazione per qualcuno che in tempi di crudele oppressione ha detto mai e poi mai, che nonostante tutto il male sofferto non si è mai amareggiato, ma è rimasto incrollabile.
Per lui nutro profondo rispetto. Possa egli continuare a raccontare spesso e per molto tempo ancora la sua biografia.

 

Aggiornato al 9. 9. 08
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