ST. WOLFGANG. “Lettura obbligatoria” e “pietra miliare
dell’informazione sugli orrori del nazismo” sono definizioni
che il presidente austriaco Heinz Fischer ha dato al nuovo libro su Leopold
Engleitner da St. Wolfgang.
di Gary Sperrer
Leopold Engleitner, che compirà 100 anni nel prossimo mese di
luglio, fu tormentato in tre campi di concentramento per la sua appartenenza
ai testimoni di Geova e la conseguente obiezione di coscienza opposta
al servizio militare nell’esercito tedesco. Sopravvisse a motivo
della sua incrollabile volontà e della sua fuga in una grotta
vicina alla malga Meisterebenalm nel territorio comunale di St. Gilgen.
Engleitner ha viaggiato per tenere conferenze tra l’altro negli
USA e in Italia, un anno e mezzo fa si è recato nel Parlamento
viennese ed è considerato un simbolo di coraggio, tolleranza e
fedeltà ai principi. “Mi sono sempre prefisso di seguire
retti principi e di rispettare i diritti altrui”, dice Engleitner.
Perciò nessuno l’ha mai potuto costringere a impugnare un’arma
contro i suoi simili.
“
Mai e poi mai — Leopold Engleitner: 100 anni d’incrollabile
lealtà” è il titolo della sua biografia. Il volume
di 352 pagine non è solo una nuova edizione, ma contiene numerosi
più capitoli con più fatti e figure. Abbinato al corrispettivo
doppio DVD, è stato presentato di recente dal suo autore Bernhard
Rammerstorfer a Puchenau presso Linz. Il notevole filmato è stato
perfino inserito nella cineteca dell’Associazione premio Oscar.
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